...ricordo appena avrò avuto 6/7 anni e forse anche meno, c'era nel mio rione una specie di negozio di frutta, l'interno un incrocio tra un tugurio ed una stalla, il proprietario teneva una bancarella fuori rettangolare parallela al muro del palazzo qui aveva l'esposizione della merce, per quello che mi ricordo lo chiamavano tutti "u cinese" o qualcosa che ci somigliava, ma era un tizio del posto un pò attempato e claudicante...facevo parte di una banda di ragazzini vocianti e casinari uno due volte a settimana cantando a squarciagola passavamo correndo veloci e avvicinandoci al bancone esterno cosicché quasi a sfiorarlo potevamo con le nostre manine prendere tutto quello che era alla nostra portata, una banana, una pera, una mela, fichi secchi, etc...u cinese ogni volta usciva incavolatissimo e ad alta voce ci mandava improperi di tutti i tipi e facendo ogni volta la prova a rincorrerci...ma era sempre fuori tempo...
